La donna era la vera protagonista delle tende di casa

Dagli anni ’50 ai primi degli anni ’80, la tenda ha attraversato mode nel design e tendenze per l’arredo d’interno. Mentre fino agli anni 60 si prediligeva uno stile giocoso sul tessuto con fantasie che spesso venivano applicate con ferro da stiro, dopo questo ventennio il mondo della tenda si concentra sulla tecnologia della barra di sostegno con i primi innovativi optional per arricciare la tenda con fili seminascosti nella barra o stecche rotabili. La tenda veniva associata sempre alla donna e solo negli anni 80 inizia a divenire un oggetto di design argomentato anche da architetti ed esperti di stile del sesso opposto.

La tenda diventa un oggetto di design e funzionalità tecnologica

Mentre la tenda iniziava gradualmente a trasformarsi in un vero e proprio oggetto d’arredo, la figura della donna iniziava a staccarsi, rendendo più neutro l’oggetto del tessuto e non solo una materia dedicata a sarte e casalinghe. Anche le riviste di settore iniziano a collocare la tenda in articoli sempre più correlati a stanze della casa o dell’ufficio che fino a quel momento non erano stati toccati dalla pubblicità. Il femomeno della pubblicità per vendere un prodotto dedicato all’arredo come quello della tenda, avveniva negli stessi anni in cui nascevano i primi cataloghi per ordinare oggetti via posta ordinaria, come ora accade a chi acquista un oggetto online. Era una vera e propria rivoluzione.