Greenery, il Colore Pantone dell’anno 2017

Il 2017 è un anno tutto green. La scelta di Pantone per il colore must dell’anno è caduta su Greenery, una tonalità vivace e brillante che ci ricorda prati incontaminati e scampagnate primaverili. Un colore allegro da portare nelle nostre case e nei nostri armadi, un trend da gustare fino in fondo. Dall’arredamento al mondo della moda, il 2017 vedrà questa tonalità fresca e giovane, un inno alla speranza dopo questi ultimi anni difficili. Il colore che viene descritto come «una fresca e frizzante sfumatura giallo-verde che evoca i primi giorni della primavera, quando il verde della natura si rinvigorisce e rinnova» è nei prati, sui rami degli alberi e molto presto potrebbe finire anche sugli abiti di quelli a cui piace seguire fino in fondo le mode oppure osare un po’ più degli altri, e non da meno nelle case dei più modaioli, sotto forma di arredamento e di tendaggio.   Pantone: cos’è precisamente? Se ne parla spesso, ma qual’è la vera origine di questa scala di colore? Il Pantone è stato messo a punto negli anni Cinquanta dall’omonima azienda statunitense per poter classificare i colori e “tradurli” nel sistema di stampa a quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) semplicemente grazie a un codice. Tutti i colori, con i rispettivi codici, vengono quindi ordinati e inseriti in un catalogo, in italiano chiamato anche “mazzetta” o “tirella”; la consultazione, così, risulta facile e immediata. Ogni anno gli esperti del colore Pantone, dopo aver attentamente studiato le nuove influenze cromatiche in tutto il mondo, decretano il colore più rappresentativo dell’anno stesso. Che si tramuta in tendenza per quanto riguarda diversi settori tra cui la moda, l’arredamento e il design industriale. Nel 2016, per la prima volta, sono stati scelti 2  colori: il Rosa Quarzo e il Serenity (una tonalità di turchese molto delicata e soft).     La forza dei colori Lee Eiseman, executive director del Pantone Color Institute, nel corso del seminario tenutosi a Chicago ha prima illustrato in generale la capacità dei colori di influenzare diversi settori della società contemporanea e poi presentato le nove palette direttamente legate all’arredamento. Sempre più frequente e apprezzato è l’uso di combinazioni cromatiche che potrebbero sembrare discordanti ma in realtà consentono di creare effetti molto gradevoli e suggestivi. Torna inoltre l’immaginario legato al bianco e nero, acquistano crescenti consensi i motivi pixellati e digitalizzati e si conferma il successo del verde, che da un lato richiama la natura e dall’altra simboleggia la buona salute e la vitalità. Non solo. Effetti speciali in casa nostra La Eiseman ha sottolineato quanta influenza, proprio a proposito dei colori, eserciti l’industria cinematografica soprattutto nella creazione di effetti speciali: “Le aspettative dei consumatori crescono quando questi colori appaiono sul grande schermo; la gente si chiede: ‘Perché non posso usarli anche in casa mia?’”. Fra gli esempi più recenti l’esperta Pantone ha citato “Star Wars: The Force Awakens”, le tonalità brillanti utilizzate nel film dei Peanuts e il film Disney campione di incassi Inside Out, nel quale i colori diventano strumenti per rappresentare le emozioni. Secondo la Eiseman continueranno a essere molto popolari le tonalità metalliche e iridescenti, così come continueranno a piacere gli articoli in vetro colorato, soprattutto per quanto concerne gli articoli e gli accessori per la cucina. E nel frattempo… godiamoci il verde!

Sette consigli per aumentare la luce naturale in casa

Come aumentare la luce in casa…senza abbattere i muri! Conosciamo tutti la bella sensazione che si prova entrando in una stanza inondata di luce naturale. Una casa luminosa, ben aerata e organizzata bene, lascia libertà agli occhi di posarsi sulle zone più importanti e comunica un piacevole senso di pulizia e ordine.   1- Specchi Se stai cercando di aumentare la luce naturale in casa ricorda che gli specchi – e le superfici riflettenti in generale – sono tra i tuoi migliori alleati. Posiziona uno specchio vicino alla finestra o dal lato opposto: non solo la luce naturale aumenterà e sembrerà di avere due finestre invece di una, ma gli ambienti sembreranno anche più ampi. 2-  La scelta delle finestre Altra accortezza, più impegnativa ma altrettanto importante, è la scelta degli infissi poiché può essere decisiva in casi di illuminazione naturale insufficiente. La scelta sul mercato degli infissi è molto vasta; l’importante è orientarsi su un tipo di infisso che ci possa dare una schermatura ottimale dal sole e dalla pioggia e che ci garantisca sia l’isolamento termico, sia un’adeguata aerazione della casa, consentendo di preservare sempre il giusto livello di umidità, dando la possibilità di respirare sempre aria pulita. In estate le finestre schermano non solo da una luce potenzialmente troppo forte, ma proteggono gli ambienti dall’accumulo di calore eccessivo. 3- Pulizia dei vetri Sembra un consiglio quasi scontato, ma quante volte abbiamo rimandato la pulizia dei vetri? Sui vetri sporchi si accumulano polvere e sporcizia che creano una sorta di barriera, purtroppo perfetta per limitare il passaggio della luce naturale. Non è necessario pulire le finestre tutti i giorni: in condizioni standard, infatti, sarà sufficiente provvedere alla pulizia completa una volta al mese. 4- Rimuovi gli ostacoli davanti alle finestre Una soluzione valida soprattutto per chi ha le finestre che danno su un giardino o un angolo verde. Controlla che gli alberi o i cespugli davanti alle finestre non schermino la luce del sole, non consentendone il naturale passaggio. Da evitare soprattutto alberi alti davanti alle finestre esposte a sud: in estate il sole sarà comunque troppo alto perché possano mitigarne il calore, in inverno impediranno il passaggio di luce e calore, rendendo la casa più fredda. 5- I colori dell’arredamento E’ facile capire che un arredamento in tonalità scure e pesanti non sia proprio la soluzione ideale per chi desidera una casa illuminata dal sole. Infatti anche gli arredi contribuiscono alla nostra percezione della luce, naturale o artificiale che sia. Se desideri una casa luminosa e spaziosa opta per tonalità chiare e neutre, con al massimo note di colore più accese, senza sovraccaricare l’ambiente di colori spenti o cupi. 6-  La scelta delle tende A ogni ambiente le sue tende. Per garantire un corretto riposo, ad esempio, è necessario poter dormire in un ambiente buio, protetto dalla luce esterna. Questo non vuol dire però dover per forza inserire tendaggi pesanti e oscuranti che impediscano sempre il passaggio della luce naturale, anche quando si necessita di luminosità. Per fortuna sono ormai disponibili tantissimi modelli di tende di design, in grado di essere oscuranti anche fino al 100%, ma che durante il giorno, o quando desiderato, possono essere avvolte o spostate con facilità. In ambienti nei quali non è necessario oscurare la stanza è possibile scegliere tende dai tessuti leggeri, che lascino passare la luce del giorno anche nelle giornate più buie e invernali. 7-  Gioca sulle trasparenze Oltre alla scelta di un arredamento leggero, come sedie in plexiglass e mensole in vetro, puoi utilizzare divisori e separatori in materiali trasparenti o installare porte con pannelli di vetro. Non è necessario che tutte le superfici siano in vetro trasparente, ma puoi ricorrere a materiali che lascino passare la luce nel modo più semplice possibile.   Una stanza ben illuminata anche di giorno diventa subito più accogliente e calda, donando una piacevole sensazione di benessere e positività

Nuova vetrina per i tendaggi! Tessuti naturali, applicazioni con cordoncino

“I Naturali” nuova collezione primavera-estate 2017 sono tessuti ad effetto rebrodè in doppia altezza, realizzati con oltre il 60% di cotone. L’elevata stabilità del tendaggio è garantita dall’utilizzo di fibre naturali di ottima qualità. Sono tessuti con un’ottima resa ed una manutenzione minima, disponibili in varie colorazioni, tinta unita o fantasia.   L’estate ha portato anche un’altra novità: le tende con applicazione in cordoncino continua, che crea dei motivi geometrici, classici o moderni. I colori top sono sempre naturali, bianco e beige. Un altro evergreen presente nelle nostre nuove vetrine è il devorè: delicati motivi decorano tutto il tendaggio, con un risultato che si adatta a vari stili di arredamento e non passa mai di moda.     Tutti i tessuti sono disponibili nel nostro punto vendita e sono adattabili a vari modelli di tendaggio,dalla tenda arricciata a quella a pannello, per dare quel “tocco in più” ad ogni singolo ambiente.    

I migliori tessuti per tende

Come scegliere i migliori tessuti per tende Nella casa le tende svolgono un ruolo che va oltre la semplice funzione estetica. Infatti non sono solo un dettaglio dell’arredamento ma regolano la luminosità dell’abitazione e determinano, o cambiano, lo stile delle stanze rendendole maggiormente accoglienti, ampie e colorate. Inoltre le tende delle finestre, soprattutto se si affacciano sulla strada, consentono una migliore riservatezza. Esistono molti tipi di tessuti per tende. In commercio se ne trovano di ogni colore e fantasia e varie finiture come motivi in rilievo, increspature, plissettature ecc. Abbiamo tessuti di origine naturale come cotone, lino, seta, lana e tessuti sintetici tra i quali poliestere, nylon, rayon, acetato. Questi tessuti sono realizzati con un’unica fibra oppure in combinazione. I migliori tessuti per tende, e più utilizzati, sono comunque il cotone ed il lino (monofibra) ed il poliestere di alta qualità. Luminosità e stile Nello scegliere i migliori tessuti per tende, oltre ai propri gusti, bisogna considerare la luminosità degli ambienti poiché la funzione principale della tenda è far entrare più o meno luce. I tessuti leggeri lasciano passare molta luce e viceversa i tessuti pesanti la riducono. Tessuti troppo spessi possono comunque rendere troppo cupo un ambiente. Per una stanza in cui entra poco sole conviene utilizzare una stoffa chiara con trama leggera. Il tessuto si deve poi adattare allo stile del locale. In ambiente classico va bene una tenda leggera e semitrasparente. Lo stile etnico richiede tessuto ruvido e colori caldi. Per uno stile romantico optare per una stoffa vaporosa e morbida. Una stanza vintage rende meglio con tenda di colori vivaci e motivi geometrici. Lo stile provenzale o country si abbina con tende con disegni floreali. Infine il vecchio stile richiede tessuto grezzo ricamato o liscio. Vediamo ora alcuni consigli sui migliori tessuti per tende. I migliori tessuti per tende: Tipi di tessuti Tra i tessuti classici abbiamo la mussola, di cotone, per tendine trasparenti; il misto lino, composto da lino e cotone, per tende lunghe; il broccato, con disegni floreali in rilievo, di cotone, lino, seta o sintetico. Inoltre citiamo il damasco, in seta ma anche in cotone o altri filati. Dà effetti opachi su sfondo lucido. Il calicò, di cotone naturale, è adatto per drappeggi e arricciature; il doppione, tessuto di seta prodotto anche con altre fibre meno costose, è leggero e va foderato. Altri elementi da valutare in un tessuto sono il suo peso e la tenuta dei colori. Le tende per esterno possono essere foderate al contrario di quelle per interno che devono far entrare la luce. Il tessuto pesante è indicato per tende lunghe che arrivano al pavimento. Bisogna utilizzare tessuti dai colori resistenti perché le tende sono costantemente esposte al sole. I filati naturali hanno molte qualità ma richiedono particolari attenzioni nel lavaggio contrariamente alle fibre sintetiche. Il cotone a trama fitta è adatto per tende a rullo. I tessuti leggeri e drappeggiati vanno bene per le tende a pacchetto. Per le tende arricciate sono indicati cotone stampato, organza, velo.

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